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Viaggiare con un neonato: preparare la valigia e la pappa

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Viaggiare con un neonato: un’esperienza unica e meravigliosa che però comporta tanti accorgimenti e notevoli responsabilità. E tra le preoccupazioni più comuni tra i neogenitori vi sono quelle relative alla preparazione delle valige e della pappa per il proprio piccolo. “Cosa mettere in valigia? Cosa dare dargli da mangiare affinché non perda le sue abitudini?”
Insomma, i timori sono tanti (e comprensibili!) e per questa ragione ecco alcuni utili consigli per intraprendere il viaggio più serenamente e soprattutto più organizzati.

Viaggiare con il neonato: utili consigli per preparare la valigia

Ecco cosa mettere in valigia per far fronte a tutte le situazioni e i possibili imprevisti: 
  • Abbigliamento: indipendentemente dalla destinazione che scegli (mare o montagna), durante il viaggio porta con te almeno due cambi (è noto che i bimbi si sporcano spesso!), conciliando indumenti pesanti e leggeri: tutine, body, golfini, t-shirt, mutandine, bavaglini e una copertina
  • Momento cambio: uno o due pacchi di pannolini, salviettine umide e crema idratante, oltre alla vaschetta per il bagnetto e il materassino gonfiabile da utilizzare come fasciatoio mobile
  • Per la nanna: culla o lettino da campeggio smontabile, e tendine da attaccare ai finestrini dell’auto per favorire il sonno del neonato
  • Accessori indispensabili: ciucci, passeggino (o carrozzina), giocattoli, e prodotto sterilizzante
  • Documenti: non dimenticare i documenti di viaggio del neonato! Memorizza inoltre il numero di telefono del vostro pediatra di fiducia: non si sa mai!
E la pappa? Cosa preparare al neonato durante il viaggio? Il tuo neonato allatta ancora al seno o è già stato svezzato?
Nel primo caso l’organizzazione è senz’altro più semplice, ricordati solo di rispettare gli orari del piccolo e di appartarti in un luogo tranquillo per non perdere la serenità e l’intimità del momento. Nel secondo caso invece, ecco cosa portare in vacanza per la pappa di vostro figlio:
  • Occorrente pappa: biberon e scalda-biberon; posate, piattini, bavaglini, vaschette usa e getta, seggiolone (o sediolino) e omogeneizzati, soprattutto se la vostra destinazione è una meta esotica o straniera)
  • Consigli da viaggio: è preferibile non far provare al neonato cibi o sapori nuovi. Meglio assecondare i suoi gusti e non correre il rischio di eventuali allergie. Fai bere spesso il piccolo in modo che non si disidrati e, qualora non avesse voglia di mangiare, opta per la purea di frutta o uno yogurt, peraltro preferibili durante gli spostamenti. Inoltre, se il periodo della vacanza coincide con quello dello svezzamento, meglio rimandare l’introduzione di alimenti solidi fino al ritorno a casa

Viaggiare con un neonato in auto

Viaggiare in auto con un neonato si può fare: il piccolo sarà al sicuro ed è sicuramente meglio farlo ora che quando sarà più grande (e più capriccioso e impaziente). Potrebbe, comunque, essere un po’ stressante per i genitori poiché bisognerà fare molte soste per poppate, cambi di pannolino. 

Le regole generali per viaggiare in sicurezza sono:
  • • Questi venga sistemato in un ovetto che rispetti le normative europee, e fissato al sedile seguendo le regole di installazione (se il piccolo pesa meno di 9kg, il seggiolino va installato in senso contrario a quello di marcia)
  • L’ovetto va fissato sul sedile posteriore, preferibilmente in posizione centrale
  • Un seggiolino a norma di legge deve riportare la sigla ECE R44-03
  • Non togliere mai il neonato dall’ovetto quando l’auto è in movimento
  • Viaggiare negli orari meno caldi della giornata
  • Regolare l’aria condizionata su una temperatura che non sia al di sotto dei 24-25 gradi
  • Nei momenti di sosta parcheggiare sempre in zone d’ombra
  • Non allontanarsi mai dall’auto, neanche per un minuto, lasciandovi il bambino a bordo: le conseguenze potrebbero essere letali. Per evitare qualsiasi genere di dimenticanza, sono stati ideati dei CarBabyAler che vi allertano nel caso in cui il bambino sia rimasto in auto

Viaggiare con un neonato in treno

Il viaggio in treno è una buona soluzione per viaggiare con un bambino piccolo, perché si ha la possibilità di coccolarlo, distrarlo e farlo addormentare passeggiando lungo i vagoni; azioni che in auto non sono ovviamente possibili.
  • Ricordati di portare una copertina e un cappellino per proteggere il capo del piccolo, in quanto non hai la possibilità di regolare l’aria condizionata
  • Evita le ore di punta e ricorda che gli orari meno affollati sono quelli tra le 11 di mattina alle 14. 
  • Non badare a spese: quando si viaggia con un neonato non si può certo fare in un Regionale, nemmeno se il viaggio è breve. Scegli sempre la carrozza Premium di Frecciarossa o la carrozza Comfort di Italo. 
  • Niente cambi treno!
  • Viaggia leggero: riduci i bagagli il più possibile e tieni sempre con te una borsa con l’occorrente per la pappa e i cambi.
  • Evita di stare troppo tempo in stazione: le stazioni sono sporche e stressanti, evita di arrivare troppo presto rispetto alla partenza del treno.

Consigli per viaggiare in aereo con bimbi piccoli

Il viaggio in aereo non è molto consigliato per i neonati, in quanto questi sono sottoposti a notevoli sbalzi di pressioni e temperatura.
Se il viaggio non è rimandabile, allora suggeriamo di:
  • Stimolare la suzione del bambino attaccandolo o al seno o proponendogli il ciuccio, per limitare gli sbalzi di temperatura e pressione
  • Informarsi bene sulla compagnia aerea: alcune di queste infatti sono provviste di servizi speciali per i bebè (scalda-biberon, kit di gioco, pappe, cullette, imbarchi agevolati, posti prenotabili, ecc)

Una volta a destinazione, casa o albergo?

Una volta arrivati a destinazione andrai in una casa o in un albergo? Quali sono i vantaggi di uno e dell’altro?
Se scegli la prima opzione, avrai sicuramente il vantaggio di avere più privacy e gestire il tuo tempo e le tue cose come se fossi a casa tua. Lo svantaggio è che dovrai pensare tu a cucinare e pulire, in pratica non sarai pienamente in vacanza.
Se scegli l’albergo, invece, ti rilasserai sicuramente di più ma dovrai assicurarti che la struttura sia in grado di ospitare i neonati.