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Dove andare in Vacanza a Settembre: Sardegna o Sicilia?

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Dove andare in vacanza a settembre? Siamo ormai ad agosto, in piena estate, e per tutti coloro che sono ancora a casa o in ufficio, la risposta non può più attendere.

Già, perché per quanto si è felici di vedere le foto dei propri cari in totale relax tra spiagge e mare cristallino, diciamoci la verità: un po’ di sana invidia è assolutamente naturale!

Ricambiare il favore dunque, condividendo i momenti più belli delle proprie vacanze, mentre gli amici saranno tristemente rientrati, è quindi d’obbligo.

Le vacanze di settembre sono sempre più di tendenza, complici il clima decisamente favorevole e i prezzi assolutamente dimezzati.

E quindi, perché non approfittare di visitare una delle nostre splendide isole?

Sicilia o Sardegna? Questo è il dilemma!

Estate in Sicilia o Sardegna? Una domanda complicata da rispondere, poiché i gusti sono assolutamente soggettivi, mentre la bellezza di entrambe, è indiscutibilmente oggettiva.

Bellezze naturali, siti archeologici, una cultura gastronomica invidiabile… Insomma, tutto ciò che si potrebbe desiderare da una vacanza estiva.

E dunque, come sciogliere il dilemma? Di seguito, alcune caratteristiche delle due isole ‘antagoniste’ che potrebbero orientarvi verso la decisione finale.

Sardegna: le caratteristiche di un’isola misteriosa

La Sardegna è l’isola con il maggior sviluppo costiero tra le regioni italiane: 1850 km di coste.

L’isola vanta un prestigioso record, ovvero quello di possedere le 5 spiagge più belle d’ Italia:

    • La Pelosa, a Stintino, situata all’8° posto nella classifica delle spiagge più belle d’Europa
    • Cala Mariolu a Baunei
    • Porto Giunco a Villasimius
    • La Cinta a San Teodoro
  • Capriccioli ad Arzachena

Attrattive storiche: è totalmente sbagliato pensare o addirittura affermare che la Sardegna sia meno interessante da un punto di vista culturale rispetto alla Sicilia. Essa, infatti, è ricchissima di siti risalenti alla civiltà nuragica, stanziatosi nell’isola nell’1800 a.C., di testimonianze fenicie, cartaginesi e romane.

E se pensate ai prodotti tipici sardi, cosa vi viene in mente? Le prelibatezze sono difatti innumerevoli: maialino arrostito, agnello, pecorino, ricci di mare, sedas, bottarga, pastissius, pane carasau….

Sicilia: la Regina del Mediterraneo

La Sicilia vanta il primato di essere l’isola più grande del Mediterraneo, e di possedere, secondo la classifica di Tripadvisor, la spiaggia più bella d’Italia, 3°nella graduatoria mondiale: la spiaggia del Coniglio, a Lampedusa. Una vera e propria delizia, peraltro meta delle tartarughe Caretta Caretta, che ogni anno vi depongono le uova.

Nella classifica delle TOP 10 europee, spicca anche Cala Rossa a Favignana, nelle isole Egadi, un posto incantevole raggiungibile in barca o via terra. Quest’ultima opzione è però poco raccomandabile per tutti coloro che soffrono di problemi motori, in quanto il percorso è ricco di salite e lunghe discese.

Le attrazioni storiche della Sicilia sono invece più note rispetto a quelle sarde. La Sicilia contrariamente alla Sardegna, custodisce più siti storici che preistorici: le città di Agrigento, Siracusa e Cefalù, ne sono un esempio.

Da un punto di vista gastronomico, è praticamente impossibile pensare alla Sicilia senza le sue celebri prelibatezze: cannoli, arancini, cassate, limoni, arance, latte di mandorla, tonno, pesce spada, pasta con le sarde o alla norma… Cosa volere di più?!